Se hai da tempo un profilo Instagram e stai faticando parecchio ad aumentare la tua platea di followers, sono sicuro che hai preso inconsiderazione l’idea di utilizzare un robot per aumentare in maniera automatica i tuoi followers.
Ma partendo dalle basi, cosa sono questi bot?
I bot di Instagram sono algoritmi progettati per aiutarti a eseguire azioni in maniera automatica: like, commenti e following, tutte azioni che milioni di utenti compiono quotidianamente a mano. Ovviamente, come tutte le cose, queste attività richiedono del tempo, ma così a prima vista sembrerebbe che questi bot siano la soluzione.
Grazie ad essi, hai la possibilità di inserire dei parametri e dei filtri per selezionare hashtag, tipologia di utenza e così via. Volendo puoi persino individuare un account di riferimento da cui “rubare” i followers.
Sembra tutto fin troppo bello, allora dov’è l’inghippo?
L’inghippo è che spesso si rivela un’arma a doppio taglio. Sul momento potrebbe sembrare la decisione perfetta ma in realtà non lo è affatto perché la prima regola è semplicemente non strafare.

Primo perché a risentirne inizialmente sarà la tua credibilità: passare da 1000 a 10000 followers in poco più di 24 ore sarà a dir poco sospetto. Ma il vero rischio è che qualunque tipo di automazione su Instagram viola severamente i termini di utilizzo della piattaforma, e utilizzare i bot potrebbe comportare il ban del tuo account, o lo shadowban (l’oscuramento dei post del tuo account e la conseguente diminuzione della reach). La gran parte dei bot hanno accesso alle API di Instagram senza permesso, e anche per questo vanno a violare i termini di utilizzo.
Bene, ora che abbiamo chiarito se conviene o meno utilizzare questi bot per aumentare i followers, vediamo se esistono valide alternative per far crescere il tuo profilo senza automazioni.
Onestamente l’alternativa è solo una, un po’ “vecchia scuola” ma sempre valida: rimboccarsi le maniche e fare il lavoro sporco da solo. Richiederà tempo e fatica, ma è il modo più autentico e genuino per avvicinarti al tuo pubblico.
Ad esempio, se il tuo mercato di riferimento è il gaming, cerca gli hashtag più rilevanti per la tua community. Potresti imbatterti in un contenuto interessante che ti spinga a lasciare un commento, o perfino seguire un nuovo account.
Da quel momento, l’algoritmo di Instagram capirà che sei interessato a quella tipologia di contenuti e comincerà a proportene sempre di più nel feed “Esplora”.
Questo procedimento richiederà un elevato quantitativo di tempo ma ti darà l’opportunità di conoscere veramente il tuo pubblico (e i tuoi potenziali clienti) in un modo impensabile utilizzando le automazioni.
In ogni caso possiamo discutere ore sulla validità o meno delle automazioni, ma il fattore fondamentale è la qualità dei tuoi contenuti. Cura la tua biografia rendendola chiara ed efficace, pubblica immagini e video di alta qualità e contenuti di valore che possano attirare followers interessati alla nicchia da te occupata.
In poche parole, renditi unico.
Inoltre, se stai leggendo questo articolo con l’idea di intraprendere questa professione, noi di Influencerforhome™ siamo sempre a disposizione per domande e chiarimenti, e siamo pronti per dare ad ogni influencer l’aiuto di cui ha bisogno!
A presto!